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MODELLO 231

PRESENTAZIONE PRESIDENTE

“L’essenza della libertà è sempre consistita nella capacità di scegliere come si vuole scegliere e perché così si vuole, senza costrizioni o intimidazioni, senza che un sistema immenso ci inghiotta; e nel diritto di resistere, di essere impopolare, di schierarti per le tue convinzioni per il solo fatto che sono tue. La vera libertà è questa, e senza di essa non c’è mai libertà, di nessun genere, e nemmeno l’illusione di averla.”

Isaiah Berlin

Studio Progetto ha scelto.

Il decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 ha introdotto la disciplina della responsabilità amministrativa delle società. In relazione ad alcuni reati commessi, le società possono essere ritenute responsabili patrimonialmente e conseguentemente sanzionate.

Il rispetto di tale normativa nella  nostra organizzazione ha portato considerevoli aspetti positivi in una struttura che già aveva scelto volontariamente  di certificarsi ISO 9001 e OHASAS 18001 per perseguire l’adozione di sistemi di controllo in materia di qualità e sicurezza.

In virtù della Legge 231, Studio Progetto ha deciso di adottare un modello personalizzato di organizzazione, gestione e controllo,  per prevenire i reati possibili o tentati, previsti dalla normativa.

Proprio perché riteniamo di dover esprimere la nostra natura “responsabile”, Studio Progetto si propone ai soci con l’adozione del modello sulla responsabilità sociale 231 per perseguire i principi di buona e corretta amministrazione della realtà sociale, e con la volontà di dimostrare la trasparenza e la serietà della nostra cooperativa.

E’ fondamentale la collaborazione di tutti gli attori che gravitano intorno alla cooperativa in quanto ognuno potrà dare il proprio valido contributo alla strutturazione del modello nella sua fase iniziale, per poi costantemente perfezionarlo. Abbiamo accolto la sfida: la possibilità di dimostrare come le procedure amministrative, le scelte strategiche, la gestione ed il controllo siano assolutamente legittime alla luce delle disposizioni legislative.

L’adozione del modello 231 è un’opportunità per la cooperativa Studio Progetto di dimostrare la struttura organizzativa aziendale e la sua attitudine all’efficienza rispetto le normative cogenti.

Consulta:
Il modello Organizzativo 231 – Introduzione
Il modello Organizzativo 231

COD. ETICO

CODICE ETICO E DI COMPORTAMENTO

Il presente Codice Etico e di Comportamento formalmente approvato dall’Assemblea, definisce le indicazioni fondamentali in tema di responsabilità organizzativa che la Cooperativa stabilisce siano rispettate nello svolgimento delle proprie attività, nei rapporti interni e nelle relazioni con i portatori di interesse.

Più in particolare, esso:

  • Chiarisce i principi etici che stanno alla base e orientano le azioni di amministratori, responsabili e operatori della Cooperativa STUDIO PROGETTO;
  • Definisce le modalità di comportamento richieste a chi lavora, collabora o – più in generale –  ha rapporti strutturati con la Cooperativa.

Lo scopo fondamentale del Codice è perciò quello di impegnare l’intera organizzazione a operare in una prospettiva di eticità, prevenendo le condotte illecite e irresponsabili.

Principi, impegni e indicazioni di comportamento vengono assunti ad integrazione dei vincoli deontologici propri delle diverse figure professionali che operano nella Cooperativa STUDIO PROGETTO o vi collaborano, delle leggi vigenti e degli accordi contrattuali stabiliti.

Il Codice presenta una serie di indirizzi generali a cui attenersi nello svolgimento delle attività interne (amministrative, gestionali, operative). In assenza di disposizioni specifiche, i destinatari del Codice devono quindi attenersi (o far in modo che i propri collaboratori e interlocutori si attengano) a modalità di comportamento coerenti con gli indirizzi contenuti nel Codice stesso e con le norme di legge vigenti.

Nel declinare principi e regole di comportamento, il presente Codice risponde alle richieste riguardanti la responsabilità amministrativa delle organizzazioni contenute nel Decreto Legislativo 231/2001 e successive modifiche e integrazioni. Per questo, il Codice Etico e di Comportamento risulta essere parte integrante del Modello di Organizzazione e di Gestione della Cooperativa STUDIO PROGETTO, previsto dagli articoli 6 e 7 dello stesso Decreto Legislativo.

Destinatari del Codice Etico e di Comportamento

Il Codice è rivolto a:

  • Soci/e della Cooperativa STUDIO PROGETTO;
  • Membri del Consiglio di Amministrazione,
  • Revisori contabili e/o Sindaci,
  • Responsabili e operatori dipendenti della Cooperativa;
  • Soggetti che collaborano a vario titolo con la Cooperativa;
  • Destinatari dei servizi e degli interventi;
  • Famigliari, care-giver e amministratori di sostegno dei destinatari;
  • Fornitori di beni e servizi;
  • Partner progettuali;
  • Soggetti con cui la Cooperativa sviluppa relazioni sul territorio;
  • Membri dell’Organismo di Vigilanza.

Questi destinatari sono tenuti a conoscere i principi, le indicazioni e le disposizioni contenute nel Codice e a rispettarle nelle attività che essi condividono e nei rapporti che sviluppano verso la Cooperativa STUDIO PROGETTO.

Nel caso del personale dipendente della Cooperativa STUDIO PROGETTO, l’osservanza delle disposizioni del Codice costituisce parte integrante ed essenziale degli obblighi sottoscritti con il contratto di lavoro.

La violazione del Codice costituisce inadempimento che può dar luogo a sanzioni disciplinari, così come previste dal sistema sanzionatorio incluso nel Modello Organizzativo della Cooperativa STUDIO PROGETTO.

Consulta:
Codice Etico e di Comportamento

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